Pubblico ritardatario, però attento e partecipe, per la proiezione del docu-film di Marco Daffra contro le feroci politiche sull’immigrazione di Italia e UE “Un Mare di Porti Lontani”; il titolo prende spunto dalla scelta governativa di scegliere porti sicuri che siano il più lontano possibile dalla zona di recupero dei migranti, così da fiaccare ulteriormente i migranti ed impedire di fatto le operazioni di salvataggio delle Ong che, avrete notato, sono sparite dalle cronache fagocitate dall’idea meravigliosa di Giorgia Meloni di rinchiudere i migranti in a specie di campo di concentramento in Albania.
Un paese che lascia libero un torturatore e imprigiona esseri umani innocenti in centri preparati ad hoc che paese è?
E’ la domanda di fondo del docu-film di Daffra che gentilmente e senza accuse, lancia l’accusa più feroce: quella di disumanità. Lo fa raccontando, attraverso testimonianze, e in prima persona. E’ andato sulle navi e sugli aerei Ong ed è stato testimone diretto di ciò che accade. Così ulteriormente prezioso diventa l’ascolto delle parole post-proiezione che interagiscono con le domande del pubblico, attento e informato.
Vale la pena incontrare il documentario, lo abbiamo presentato nello scorso ottobre come evento speciale all’interno di Gaiaitaliapuntocom Film Fest, e ascoltare il racconto del regista. Altri appuntamenti il 28 gennaio a Firenze, al Punto Lettura Gori all’Isolotto di Firenze e il 6 febbraio al Nuovo Cinema Palmaro di Genova.
Vale la pena incontrare anche la ex-caserma occupata, nel caso qualche livornese ancora non la conoscesse, e la sua interessante e non solo militante programmazione culturale.
(25 gennaio 2025)
©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata