PubblicitàMelluso FW 25
24.7 C
Livorno
25 C
Roma
PubblicitàAruba Fibra veloce

LIVORNO

PubblicitàYousporty - Scopri la collezione

LIVORNO CULTURA

HomeLivorno CulturaScambio di opere tra il Museo Fattori e la Fondazione Magnani Rocca:...

Scambio di opere tra il Museo Fattori e la Fondazione Magnani Rocca: “Garibaldi” di Nomellini in prestito a Parma. A Villa Mimbelli arriva “Marina” di Carrà

PubblicitàAcquario Livorno - Festeggia il tuo compleanno
GAIAITALIA.COM LIVORNO anche su TELEGRAMIscrivetevi al nostro Canale Telegram

“Garibaldi” (1907, olio su tela), opera del pittore livornese Plinio Nomellini, che fa parte della collezione permanente del Museo civico “Giovanni Fattori”, sarà esposta dal 9 settembre al 10 dicembre alla mostra “Boccioni. Prima del Futurismo”, organizzata dalla Fondazione Magnani Rocca nella sede di Mamiano di Traversetolo (Parma).

In un’ottica di reciprocità e di collaborazione culturale, il Comune di Livorno ha ricevuto in prestito l’opera “Marina” di Carlo Carrà (1932, olio su tela) di proprietà della stessa Fondazione Magnani Rocca. Esposta nella sala degli Specchi di Villa Mimbelli fino al 10 dicembre l’opera di Carrà va così ad arricchire il percorso espositivo del Museo Fattori.

Appartiene all’inizio degli anni Venti l’avvio da parte di Carrà della ricerca sul tema del paesaggio di mare, soggetto subito amato al quale doveva dedicare un impegno costante lungo l’intero arco della sua attività. […]

È in particolare durante i lunghi soggiorni estivi a Forte dei Marmi, a partire dal 1927-28, che l’artista matura la sua concezione del paesaggio, fondata su un’osservazione attentissima del motivo prescelto, ricondotto alla sua verità più intima ed evidente di accordi imprevedibili tra forme essenziali e colori intensi, vibranti sotto la luce. Su questo dato realistico rielaborato dall’occhio dell’artista, allenato dagli antichi maestri della pittura italiana, da Giotto, a Masaccio, a Piero della Francesca, così come dai contemporanei Paul Cézanne e Pablo Picasso a semplificare e a intensificare, si distendono le ragioni interiori, le emozioni, i ricordi, le fantasie, altrettanti elementi imprescindibili per completare la ricostruzione del paesaggio vissuto da Carrà. […]

Lo spazio articolato per piani è appena approfondito dalle sagome sottili delle due barche in secca, abbandonate sulla breve striscia di spiaggia. Al centro della composizione, due capanni chiudono l’orizzonte, lasciando appena uno scorcio sulla destra per l’apparizione marina. Nessuna presenza umana altera il silenzio, la concentrazione dello spazio ricreato sulla tela. Eppure, sotto questo cielo alto, percorso dalle tracce colorate delle nubi, l’uomo è un presagio concreto, una attesa che la calibrata sospensione temporale dell’opera prolunga all’infinito.

 

 

(8 settembre 2023)

©gaiaitalia.com 2023 – diritti riservati, riproduzione vietata

 





 

 

 

 

 

 

 



Livorno
cielo sereno
24.7 ° C
27 °
23 °
100 %
1.5kmh
0 %
Ven
29 °
Sab
34 °
Dom
34 °
Lun
32 °
Mar
27 °

TOSCANA