Sarà visitabile fino al 9 marzo nello spazio Lanterna del Polo Culturale Bottini dell’Olio la mostra “Eva Fischer, la speranza nei colori”. L’esposizione comprende 26 acqueforti e acquetinte dell’artista Eva Fischer (1920-2015) e le creazioni realizzate dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Bartolena nell’ambito del progetto “Arte e Shoah”.
Hanno partecipato al progetto circa 400 alunni di tutte le età: dai piccoli della Scuola dell’infanzia ai ragazzi della Secondaria di primo grado. L’allestimento è stato ideato dalle docenti di Arte e realizzato con il contributo degli studenti del Liceo F. Enriques. Il risultato è una armonica installazione artistica dove le 26 litografie dialogano con le creazioni degli studenti. Il percorso espositivo è integrato da contenuti multimediali esplicativi, realizzati dagli studenti stessi, ai quali è possibile accedere tramite qrcode. La mostra è stata accompagnata da un seminario proposto dall’Università di Firenze all’interno del Corso di Perfezionamento di Didattica della Shoah “Arte, cultura, resistenza memoria e attualità” (VI edizione) dedicato al ruolo dell’arte come strumento di memoria e riflessione interdisciplinare.
Eva Fischer, figlia del rabbino capo di Belgrado, deportato nei campi di sterminio insieme a numerosi altri familiari, ha dedicato parte considerevole della sua produzione artistica alla Memoria, intesa anche come veicolo di consapevolezza e speranza.
“Eva Fischer, la speranza nei colori”
Spazio Lanterna
Polo Culturale Bottini dell’Olio
aperta tutti i giorni
dalle 10.00 alle 19.00
Ingresso Libero
(27 febbraio 2025)
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